…allora ho pensato alla poesia. L'unica cosa che tiene dentro il passato il presente e il futuro. Non mescolati, ma proprio tutt'uno. Quindi sono qui ed ora. La poesia ce lo fa vedere. È come quando uno di noi si mette davanti al mare e al massimo riesce a dire tre parole sensate. Montale davanti allo stesso mare tira fuori poesie indimenticabili. Chi è più dentro la realtà? E poi dicono che i poeti hanno la testa tra le nuvole. La poesia trasforma la realtà. Crea realtà. Unica. Altro non è che proiezione di sé. Quello che ci vuole per trasformare le città che viviamo. O fondarle. Che è la stessa cosa. La città della poesia è utopia e realtà al tempo stesso. 

Certamente una cosa concreta. Ogni uomo può attraversarla e viverla. In ogni uomo che sia vigile la città della poesia fa nascere il seme della costruzione. Nuovi pensieri. Nuovi stili di vita. Così si "realizza" la città della poesia. È un pensiero e un sentimento. Ogni uomo è poeta. Un po'. La città della poesia è ovunque.

Davide Vargas
Città della poesia
Una ricerca di [sopra]vivenza
14,00€
13,30€
isbn 9788862420624
Compresse
9
9 / 2012
9 / 2012
Italian
12x18cm
128
colore
brossura
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