Studiare e formarsi come Architetto a Genova rappresenta un'esperienza unica, legata alla qualità dello spazio. Chi pratica e studia l'Architettura nel capoluogo ligure, necessariamente immagina il costruire come un esercizio tridimensionale sullo spazio, sulla sezione, sul percorso, sulla sovrapposizione. Nascosta nella sua reale superbia, la città è un testo di architettura narrativa senza tempo, talvolta senza abitanti, se non nei suoi quartieri più popolari, con il centro Storico in testa. Il lavoro di Riccardo Miselli, dei suoi collaboratori, i contributi presentati in questo testo, appartengono appieno, e testimoniano con forza e disciplina, tutti questi aspetti, contraddetti, sovrapposti, sradicati e profondamente appartenenti, fatti di altrove, di spazi, di odori, di linguaggi molteplici. Del resto, proprio i berberi ci ricordano che il Mediterraneo è il "Mare bianco in mezzo alle terre"; così, questo libro testimonia uno degli esercizi più sentimentali, personali e progettuali che si possa fare a Genova: guardare verso l'alto, negli stretti vicoli, e non disegnare il profilo degli edifici, ma la forma del cielo che ne risulta. La forma del cielo, della luce, in quella città dove cielo, luce e spazio, sono terribilmente, impietosamente ed eroicamente quasi assenti, perché fuggiti da secoli.

 

(dalla presentazione di Gianluca Peluffo)

Riccardo Miselli
Genova A/R
Una città-laboratorio per la residenza collettiva
isbn 9788862420594
current edition 1 / 2013
first edition 1 / 2013
language Italian
size 17x22cm
pages 144
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binding paperback
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