Un dialogo tra Pierre Alain Croset, Giorgio Peghin e Luigi Snozzi sulla formazione, l’architettura e la didattica, che esprime una condizione del progetto contemporaneo e il senso dell’insegnamento dell’architettura, cioè il difficile compito di trasmettere non tanto gli strumenti tecnici della disciplina ma il segreto del saper progettare, la capacità di sviluppare l’idea e di interpretare, con la cultura, le modificazioni del nostro ambiente. Gli argomenti spaziano tra ambiti disciplinari differenti, nella consapevolezza che la pratica del progetto si confronta oggi con una progressiva complessità del sapere e con la sua frammentazione in tanti specialismi. Alcuni temi riflettono sulla possibilità di condividere una base teorica e pratica; altri si interrogano sui conflitti tra pensiero pratico e pensiero teorico, tra specializzazione e universalismo; altri ancora affermano la necessità di un’educazione all’arte e all’architettura che non sia “terra di nessuno” dove tutto è permesso. Questioni che il testo affronta in maniera non sistematica o dottrinale ma attraverso una personale pedagogia per l’educazione all’architettura.

Pierre-Alain Croset, Giorgio Peghin, Luigi Snozzi
Dialogo sull’insegnamento dell’architettura

Disponibile in versione ebook

isbn 9788862421669
collana Compresse
numero 25
edizione corrente 8 / 2016
prima edizione 8 / 2016
lingua Italiano
formato 12x18cm
pagine 72
stampa monocromia
rilegatura brossura
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l'autore
Pierre-Alain Croset (Ginevra, 1957), architetto, si laurea al Politecnico di Losanna. Dal 2002 è professore ordinario in Composizione architettonica ed urbana al Politecnico di Torino. È stato caporedattore della rivista Casabella sotto la direzione di Vittorio Gr...

Pierre-Alain Croset (Ginevra, 1957), architetto, si laurea al Politecnico di Losanna. Dal 2002 è professore ordinario in Composizione architettonica ed urbana al Politecnico di Torino. È stato caporedattore della rivista Casabella sotto la direzione di Vittorio Gregotti dal 1982 al 1996. Assistente di Luigi Snozzi al Politecnico di Losanna dal 1984 al 1989. Professore alla Columbia University (New York) nel 1994, all’Institut für Baukunst del Politecnico di Graz (Austria) e preside della Facoltà di architettura di Graz dal 2001 al 2002. Attualmente insegna alla Xi’an Jiaotong-Liverpool University di Suzhou in Cina.

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Giorgio Peghin (Sassari, 1965) architetto e dottore di ricerca, laureato al Politecnico di Milano, è stato assistente di Luigi Snozzi dal 2002 al 2006. Attualmente è professore associato in Composizione architettonica ed urbana presso l’Università degli St...

Giorgio Peghin (Sassari, 1965) architetto e dottore di ricerca, laureato al Politecnico di Milano, è stato assistente di Luigi Snozzi dal 2002 al 2006. Attualmente è professore associato in Composizione architettonica ed urbana presso l’Università degli Studi di Cagliari. Dal 2002 al 2008 è stato redattore della rivista Parametro. Autore e curatore di testi sulla città moderna, ha pubblicato i libri Carbonia (2009), Quartieri e città del novecento (2010), Il patrimonio urbano moderno (2012). Nel 2011 ha coordinato il progetto Carbonia Landscape Machine, vincitore del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.

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Luigi Snozzi (Mendrisio, 1932), architetto, si laurea al Politecnico Federale di Zurigo - ETH nel 1957. Dal 1962 al 1968 lavora in associazione con Livio Vacchini. Professore ordinario, ha insegnato alla Scuola politecnica federale di Zurigo, alla Scuola di architettura di Ginevra, ...

Luigi Snozzi (Mendrisio, 1932), architetto, si laurea al Politecnico Federale di Zurigo - ETH nel 1957. Dal 1962 al 1968 lavora in associazione con Livio Vacchini. Professore ordinario, ha insegnato alla Scuola politecnica federale di Zurigo, alla Scuola di architettura di Ginevra, alla Scuola politecnica federale di Losanna, alla Facoltà di Architettura di Alghero dell’Università degli Studi di Sassari e in numerose altre università nel mondo. Ha ricevuto la Laurea Honoris Causa nelle università di Bucarest (2005), Sassari (2007), ETH di Zurigo (2007) e TU di Monaco (2013). È vincitore dei premi Beton (1993), Wakker (2003), Prince of Wales per il progetto di Monte Carasso e RIBA International Fellowship di Londra (2014).

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