Prima erano i nonluoghi, incompresi, criticati, demonizzati. Poi si è assistito al loro proliferarsi e quindi alla richiesta sempre più pressante di luoghi, per quanto privi di identità e carattere, dove affermare il proprio diritto all'anonimato. Sono stati ribattezzati superluoghi, da alcuni, iperluoghi, da altri, dove le differenze di interpretazione non mettevano, in ogni caso, in dubbio l'opportunità di riconoscere e capire un fenomeno in atto ed in continua e pressante evoluzione. Oggi sono ovunque, non compresi davvero e privi di una definizione. Non hanno un nome condiviso ma sono sempre più complessi ed articolati, molto più densi ed efficienti dei super e degli iper, sono l'oggetto del desiderio di ogni consumatore, sono ciò che tutti sono obbligati ad attraversare per prendere un treno o un aereo, sono la meta domenicale di ogni famiglia media italiana. 

Cosa utilizzare oltre l'iper per poterli denominare nel mentre si sviluppano, crescono e cambiano? 

"iSpace" è il termine con cui si propone di chiamarli, affinché l'evoluzione, il futuro stesso dei nonluoghi, diventi consapevole, ragionato e programmato.

Paolo Giardiello
iSpace
Oltre i nonluoghi

Disponibile in versione ebook

isbn 9788862420471
collana Compresse
numero 6
edizione corrente 2 / 2012
prima edizione 2 / 2012
lingua Italiano
formato 12x18cm
pagine 96
stampa monocromia
rilegatura brossura
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l'autore
Paolo Giardiello (Napoli, 1961), architetto laureato nel 1987 presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Nel 1996 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Arredamento ed Architett...

Paolo Giardiello (Napoli, 1961), architetto laureato nel 1987 presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Nel 1996 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Arredamento ed Architettura degli Interni presso il Politecnico di Milano e riceve una borsa post-dottorato biennale in architettura degli interni e Allestimento presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal 2002 è professore associato nel settore disciplinare ICAR16 presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dal 2008 al 2012 è presidente della Consulta per le Attività culturali della Facoltà di Architettura di Napoli. Dall 2013 è componente della Giunta di Dipartimento della Commissione per le Attività Culturali del DiARC Dipartimento di Architettura. Svolge attività di ricerca e ha pubblicato gli esiti di tali studi in libri e riviste sia in Italia che all’estero.

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