Il progetto REA (Rete di Eccellenza per l’internazionalizzazione della formazione nel campo dell’Architettura), finanziato dalla Fondazione Cariplo, è una straordinaria e innovativa esperienza formativa e di ricerca grazie alla quale 3 diverse Scuole di Architettura hanno costruito una comunità scientifica globale. Lo scambio di saperi - che funziona quando coinvolge ricercatori, docenti e studenti e che realizza in forma (post)moderna il Grand Tour ottocentesco, pietra miliare per la formazione culturale dei maestri del passato – ha visto coinvolti dal 2011 al 2016 gli Atenei di Pavia, Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Piacenza e Brescia. Grazie a workshop, summer e winter school, organizzati nelle 3 sedi facenti parte del consorzio – oltre che a Tenerife, a Shanghai e a Siviglia – si sono sviluppate e consolidate forme virtuose di collaborazione e scambi culturali con molte università a livello internazionale per supportare conferenze, convegni, mostre e tesi di laurea. La costruzione di un network di esperienze ha permesso di testare l’avanzamento della disciplina architettonica sulle tematiche più attuale, confrontandosi su diversi tavoli, moltiplicando gli interlocutori. Il libro racconta questo percorso multiforme e affascinante, accompagnando il lettore in un viaggio dalle molteplici mete usando come guida progetti, disegni, riflessioni e saggi. Con la consapevolezza che ogni meta raggiunta, ogni capitolo del volume, è solo una porta aperta che invita a proseguire il cammino.

Barbara Angi, Michele Roda
Learning from Rea project
Network of Excellence for the internationalization of education in the field of architecture
isbn 9788862422055
collana Expectations
edizione corrente 3 / 2018
prima edizione 3 / 2018
lingua Italiano/Inglese
formato 167x220cm
pagine 416
rilegatura brossura
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l'autore
Barbara Angi (1976), architetto, dottore di ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana (SSD ICAR/14), è professore a contratto del Corso di “Architettura e Composizione 2” presso la Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura, Universit&...

Barbara Angi (1976), architetto, dottore di ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana (SSD ICAR/14), è professore a contratto del Corso di “Architettura e Composizione 2” presso la Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura, Università degli Studi di Brescia. Dal 2008 è assegnista di ricerca presso l’Ateneo bresciano. L’attività di ricerca è consolidata, grazie alla partecipazione a progetti nazionali e internazionali tra cui il programma “Dote Ricercatori” finanziato dalla Regione Lombardia, sui temi del recupero del patrimonio edilizio esistente con particolare riferimento al rapporto tra tipologia e tecnologia per gli interventi di riqualificazione “integrata” e “adattiva” degli edifici residenziali e dell’ambiente costruito. Svolge attività didattica presso l’Università degli Studi di Brescia e, precedentemente, presso l’Università Iuav di Venezia nei corsi di Laurea Magistrale in Architettura per la Costruzione e per la Sostenibilità. La didattica la vede impegnata nella correlazione di tesi di laurea (più di 50 seguite fino a ora) e nella partecipazione a workshop internazionali di progettazione architettonica e urbana in qualità di coordinatore didattico e scientifico. Dal 2011 aderisce al progetto REA - Rete di eccellenza per la internazionalizzazione della formazione nel campo dell’Architettura promosso dalla Fondazione Cariplo. Partecipa a concorsi nazionale e internazionali. Tra i suoi progetti alcuni sono stati esposti alla Biennale di Architettura di Venezia, al Festival dell’Architettura di Parma, al SAIE People meet Innovation di Bologna, al Premio Piccinato, progettare strategie per il futuro e pubblicati in riviste internazionali quali The New York Times. È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche a carattere nazionale ed internazionale sui temi della riqualificazione architettonica e urbana. È relatore in convegni e manifestazioni culturali nazionali e internazionali. È autrice del volume Amnistia per l’esistente.

Strategie architettoniche adattive per la riqualificazione dell’ambiente costruito (LetteraVentidue Edizioni) e ha curato Alcune Ipotesi e una tesi su Darfo Boario Terme (Officina Edizioni), Tra terra e acqua (Aracne Editrice), 2 numeri di Iuav. Giornale dell’Università (n. 30, n. 57) e L’ambiente costruito tra Building Information Modelling e Smart Land (IMREADY Ingenio), Digitizing the analogical thoughts in architecture: a menace or a promise? (IMREADY Ingenio).

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Michele Roda (1978), architetto, svolge attività didattica e di ricerca presso la Scuola AUIC del Politecnico di Milano, occupandosi prevalentemente di progettazione architettonica e urbana. Dal 2010 è coordinatore dell’International Summer School OC OP...

Michele Roda (1978), architetto, svolge attività didattica e di ricerca presso la Scuola AUIC del Politecnico di Milano, occupandosi prevalentemente di progettazione architettonica e urbana. Dal 2010 è coordinatore dell’International Summer School OC OPEN CITY nel Campus di Piacenza del Politecnico, presso il quale organizza numerosi workshop internazionali. Scrive su giornali e riviste di settore ed è membro del comitato di redazione de “Il Giornale dell’Architettura”. Come libero professionista, è autore di numerosi progetti di housing sociale e di spazi pubblici.

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