Il paesaggio è oggigiorno un fenomeno di grande visibilità. Sul piano teorico, le sue origini vengono spiegate in due modi complementari: mentre da un lato, agli inizi, il paesaggio coincide con il genere artistico omonimo, cioè col paesaggio dipinto, dall’altro lato, e in un periodo molto più recente, corrisponde al paesaggio esperito, ovvero alla rappresentazione mentale di un ritaglio di natura. Il presente saggio propone una terza ipotesi: secondo Michael Jakob il fenomeno è dialetticamente anche il risultato di una serie di tecnologie moderne. La finestra, la cartografia, la prospettiva centrale e varie altre invenzioni dell’uomo hanno permesso di forgiare una immagine paesaggistica del mondo. Inquadrare uno scorcio di natura tramite lo sguardo è un fatto culturale, mediato da tecniche scopiche, e non una capacità che l’essere umano possiede a priori.

Michael Jakob
Le origini tecnologiche del paesaggio
isbn 9788862425810
collana Compresse
numero 48
edizione corrente 9 / 2022
prima edizione 9 / 2022
lingua Italiano
formato 12x18cm
pagine 140
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rilegatura brossura
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l'autore
Michael Jakob, insegna estetica e teoria del paesaggio presso la hepia e la HEAD di Ginevra, il Politecnico di Milano e l’Accademia di Architettura di Mendrisio. Dirige la rivista internazionale Compar(a)ison e la collana “di monte in monte” (Edizioni Tarar&ag...

Michael Jakob, insegna estetica e teoria del paesaggio presso la hepia e la HEAD di Ginevra, il Politecnico di Milano e l’Accademia di Architettura di Mendrisio. Dirige la rivista internazionale Compar(a)ison e la collana “di monte in monte” (Edizioni Tararà). Negli ultimi anni ha pubblicato: Dall’alto della città (LetteraVentidue, 2017), Des jardins & des livres (MetisPresses, 2018), What is Landscape? (ListLab, 2018), Prises de vue (MetisPresses, 2019), Paysage et technologie (b2, 2019), L’architettura del paesaggio (Silvana Editoriale, 2020) La capanna di Unabomber (LetteraVentidue, 2020), Jardins en images (MētisPresses, 2020), La fausse montagne (MētisPresses, 2021), La fabrique de Dante (MētisPresses, 2021), La finta montagna (Silvana Editoriale, 2022), Faux Mountains (ORO Editions, 2022. È curatore di mostre internazionali e autore di documentari.

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