In tempi di archi-star e di pubblicazioni scientifiche per la carriera, leggere qualcosa sull’architettura che ti appassiona è veramente raro. Ancor più raro trovare un libro il cui contenuto acquista un senso necessario rispetto al contesto.
L’architettura ha inevitabili implicazioni ideologiche; certo un’ideologia trasversale che risponde al senso e al dettato della vita, dell’etica, dell’educazione, in sintesi del nostro grado di civiltà.
E non è forse questo uno degli insegnamenti di Loos? Che Pellegrino ci indica come “la necessaria porta stretta attraverso la quale giungere all’architettura, alla Baukunst, l’arte del costruire, il mondo”; aggiungerei: l’arte del costruire per abitare il mondo che cambia.
Ecco cosa ci serve per il nostro futuro: tanti piccoli-grandi Loos.
Agli studenti dico: leggetelo tutto d’un fiato, poi andate a cercare e studiare le opere di Adolf Loos.
Se ciò vi darà il senso di una direzione allora quella è la strada giusta.
dalla prefazione di Gianfranco Gianfriddo
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