In una serie di conversazioni con Gaia Caramellino e Federica Doglio, Kenneth Frampton ripercorre la sua articolata traiettoria biografica che si delinea tra Europa e Nord America a partire dagli anni Cinquanta. Sin dai primi dialoghi emerge come “la mente dell’architetto” abbia influenzato il suo metodo di insegnamento, la definizione delle sue categorie critiche e la scrittura delle sue storie. Le questioni emerse mettono in discussione la posizione che la storia può avere per la formazione e la pratica dell’architetto oggi, in un momento di “crisi” e di ridefinizione del suo ruolo.

Gaia Caramellino, Federica Doglio
Memoria come palinsesto
Intervista a Kenneth Frampton
6,90€
6,60€
isbn 9788862428965
Loqui
10
5 / 2024
Italian
10x15cm
120
monocromia
brossura
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