Ogni edificio è un racconto, come anche ogni architetto è un racconto. Se allora tenessimo insieme i due racconti, se cercassimo di vedere dove essi si sovrappongono, avremmo città che sanno raccontare. Come si sa, tutto ciò che sa raccontare è tutto ciò che ha il diritto di rimanere, evitando di cadere nell’oblio. La parola quindi, quando è legata agli edifici ed alle città, ha il potere di rinnovarle, rendendocele sempre più attraenti. È questo l’esercizio che conrad-bercah impone a sé stesso: il racconto, o meglio la testimonianza di un’esperienza maturata nel tempo che ci fa scoprire, attraverso una auto-eterografia di una forma architettonica, un autore e insieme lo scenario urbano entro i cui confini si svolge il racconto: Berlino.

Valerio Paolo Mosco

conrad-bercah
Frammenti berlinesi
Eterografia di una forma architettonica
18,00€
17,10€
isbn 9788862423182
edizione corrente 6 / 2018
prima edizione 6 / 2018
lingua Italiano
formato 14x21cm
pagine 180
stampa colore
rilegatura brossura
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l'autore
conrad-bercah è il direttore di c-b-a (www.c-ba.it), uno studio di progettazione architettonica che ha sviluppato una varietà di progetti in Europa per clienti pubblici e privati. La sua attività professionale si fonde con le attività complementari di dis...

conrad-bercah è il direttore di c-b-a (www.c-ba.it), uno studio di progettazione architettonica che ha sviluppato una varietà di progetti in Europa per clienti pubblici e privati. La sua attività professionale si fonde con le attività complementari di disegno e scrittura. Berlin Fragments (2019), Berlin Transfert (2021) e Berlin Stimmung (2022) formano una trilogia estetica berlinese su architettura e città. Altri testi includono bercahaus (2020), che documenta il processo di costruzione di un edificio residenziale multilivello in legno a Berlino; Modernism. An American wake (2002) e Fogli di Architettura (2022) in cui sono raccolti degli atlanti di idee estetiche rivelate da disegni che indagano la misteriosa relazioni tra il tempo e la forma di architettura. I suoi disegni sono stati esposti a Firenze (Palazzo Vecchio), Roma (Casa dell'architettura, Galleria Embrice) e Milano (Spazio Arena). La serie di disegni intitolata L'anticittà che viene (2020) ha vinto il concorso "La città come cultura" indetto dalla Triennale di Milano e dal museo Maxxi di Roma.

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