Il 2022 è un anno fondamentale per il paesaggio in Italia: mentre si modifica l’articolo 9 della Costituzione, anche per accogliere il tema della salvaguardia dell’ambiente, si celebrano i cento anni dalla prima normativa organica di tutela paesistica, la cosiddetta legge Croce.
Questo volume corale scaturisce, pertanto, dalla volontà di riflettere sul paesaggio in una fase cruciale, dimostrandone la centralità in tutte le ricerche relative al territorio, ma pure il mutamento dell’idea tradizionale, in una direzione più inclusiva e più ricca ma pure più controversa, che rende necessario sondare molteplici e più specifiche strategie di approccio. Lo fa da una prospettiva interdisciplinare, attraverso gli studi dei giovani ricercatori del Dottorato in Architettura dell’Università Federico II, ponendosi, così, efficacemente nel solco tracciato dal precedente Giancarlo De Carlo nel centenario. Sguardi di nuova generazione, lavoro che ha segnato l’avvio di un brillante progetto che vede gli allievi della Scuola di Dottorato di Napoli misurarsi su un tema di ricerca unico, con contributi individuali, a dimostrazione del compiuto raggiungimento di validi obiettivi pedagogici e didattici.


a cura di Fabio Mangone, Gemma Belli
A cento anni dalla legge Croce
Nuove prospettive sul paesaggio
29,00€
27,50€
isbn 9788862428842
collana Contemporanea
numero 4
edizione corrente 10 / 2023
prima edizione 10 / 2023
lingua Italiano
formato 16,5x24cm
pagine 532
stampa monocromia
rilegatura brossura
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I curatori
Fabio Mangone, architetto e dottore di ricerca in Storia dell’architettura, premio IN/ARCH Edoardo Persico per la critica architettonica, è professore ordinario di Storia dell’Architettura all’Università di Napoli Federico II, dove coordina il Dottora...

Fabio Mangone, architetto e dottore di ricerca in Storia dell’architettura, premio IN/ARCH Edoardo Persico per la critica architettonica, è professore ordinario di Storia dell’Architettura all’Università di Napoli Federico II, dove coordina il Dottorato di ricerca in Architettura. È altresì componente del comitato scientifico del Parco Archeologico di Paestum e Velia. Nei suoi plurimi ambiti di studio, all’origine di numerosissimi libri, mostre, articoli, uno riguarda la “cultura del viaggio” e la ricerca dell’antico tra gli architetti di età contemporanea.

 

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Gemma Belli, architetto e dottore di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica, è professore associato di Storia dell’Architettura all’Università di Napoli Federico II. Le sue ricerche, spunto per numerosissimi saggi, articoli e vol...

Gemma Belli, architetto e dottore di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica, è professore associato di Storia dell’Architettura all’Università di Napoli Federico II. Le sue ricerche, spunto per numerosissimi saggi, articoli e volumi, e illustrate in molti convegni, sono principalmente dedicate a temi di storia dell’architettura, della città e dell’urbanistica tra Ottocento e Novecento, con particolare riferimento al contesto italiano.

 

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