Amancio Williams (1913-1989) è uno degli esponenti più importanti e originali della cultura argentina e del movimento moderno; tuttavia la sua architettura rimane in parte ancora inesplorata. La produzione critica in Italia non sempre ha garantito una sufficiente diffusione della sua rara quanto inusuale dimensione progettuale, fondata su antitesi capaci di dar vita a soluzioni sorprendenti e uniche. Questo volume è un‘occasione per riscoprire le strategie tecniche e compositive di Williams, in grado di rispondere ai temi e alle esigenze della contemporaneità.

Il libro conta su un repertorio di immagini inedite, su un ricco contributo teorico e su una esegesi critica del suo modus operandi, accompagnata da schemi e analisi re-interpretative.

Daniel Tiozzo
Amancio Williams
Progettare per antitesi
39,00€
37,00€
isbn 9788862428620
book series Monovolume
number 8
current edition 4 / 2024
language Italian
size 16,5x24cm
pages 224
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binding hardback
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the author
Daniel Tiozzo Fasiolo nasce a Chioggia nel 1981. Si laurea in Architettura presso l'Università Iuav di Venezia nel 2007. Tra il 2002 e il 2011 collabora a vario titolo con diversi architetti e professori universitari: in maniera continuativa con Renato Rizzi fino al 2008 e pu...

Daniel Tiozzo Fasiolo nasce a Chioggia nel 1981. Si laurea in Architettura presso l'Università Iuav di Venezia nel 2007. Tra il 2002 e il 2011 collabora a vario titolo con diversi architetti e professori universitari: in maniera continuativa con Renato Rizzi fino al 2008 e puntuale con Gino Malacarne, Armando Dal Fabbro e Massimo Scolari. Nel 2013 consegue il dottorato di ricerca in Composizione architettonica presso l'Università Iuav di Venezia con una tesi sull’opera di Amancio Williams, sul quale nel novembre del 2014 pubblica un saggio su Domus. Nel 2012 fonda la cooperativa di progettazione Naos Architettura che opera nel campo, dell‘urbanistica, dell‘architettura e del paesaggio indagando così a varie scale operazioni di trasformazione e rigenerazione urbana, progettando e realizzando edifici pubblici e privati, parchi, giardini, infrastrutture dolci e spazi pubblici. Dal 2022 collabora in maniera continuativa con Mate engineering. Molti dei suoi progetti sono stati esposti e oggetto di pubblicazione. Nel 2018 il progetto del “Nuovo centro degli sport acquatici di Chioggia” è stato esposto alla 16. Biennale Architettura di Venezia all’interno di “Follow up” nel Padiglione Venezia. Tra i suoi ultimi progetti: riqualificazione della area centrale, denominata “Ex batteria Penzo” di Sottomarina (Venezia) da poco ultimata; realizzazione della bike lane di Jesolo Pineta (Venezia); progetto di riorganizzazione dell‘area sportiva di Taglio di Po (Rovigo); progettazione del parco costiero di Torre Quetta (Bari);  progetto per piazza Turi Ferro (Catania). Dal 2011 è membro del comitato scientifico dell'associazione culturale C_Plus per la quale ha svolto il ruolo di curatore delle rassegne annuali “ArchitetturaDAmare”, svoltesi dal 2012 al 2021.

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