La complessità dei progetti di Coderch sull'abitare collettivo non si risolve nelle questioni funzionali e nelle richieste della committenza, ma emerge dai temi del domestico affrontati in maniera diversa rispetto alle case unifamiliari ben più note, dagli elementi che entrano nella composizione architettonica e nel disegno di nuove forme; il peso volumetrico degli edifici, i rapporti visivi dati dal trattamento dei prospetti, il ruolo della luce nella loro definizione diventano valori intrinseci ai progetti di questi anni.

Rileggere l'opera del maestro catalano lontano da una ossessiva intenzione di contestualizzazione storica, alla ricerca di un suo ruolo preciso nel panorama barcellonese, consente di entrare negli edifici urbani 

ed addentrarsi nella maturità di un personaggio 

che ha lavorato affinché la sua architettura, sempre profondamente contemporanea, fosse coerentemente 

lo specchio della sua natura morale.

Marella Santangelo
Coderch
e l'abitare collettivo
9,90€
9,40€

Disponibile in versione ebook

isbn 9788862420488
collana Compresse
numero 7
edizione corrente 5 / 2012
prima edizione 5 / 2012
lingua Italiano
formato 12x18cm
pagine 64
stampa monocromia
rilegatura brossura
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l'autore
Marella Santangelo (Napoli 1964), professore associato in Composizione architettonica e urbana presso il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si laurea a Napoli nel 1988. Premio Corsicato 1989. Borsista C.N.R. presso la...

Marella Santangelo (Napoli 1964), professore associato in Composizione architettonica e urbana presso il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si laurea a Napoli nel 1988. Premio Corsicato 1989. Borsista C.N.R. presso la Escuela Tecnica Superior de Arquitectura de Barcelona. Dottore di Ricerca in Composizione Architettonica nel 1994. Premio Gubbio alla Tesi di Dottorato 1996. Vincitore di Borsa di studio post-dottorato. Docente a contratto di progettazione architettonica presso la facoltà di Architettura dell’Università di Napoli “Federico II” e della Scuola di Specializzazione in Progettazione Architettonica e Urbana della stessa Università. 2000-2010 è funzionario tecnico presso il Dipartimento di Progettazione Urbana e Urbanistica di Napoli dove svolge attività di ricerca sui temi del progetto architettonico e urbano. Nel 2010 è chiamata come professore associato dalla Facoltà di Architettura di Napoli. È responsabile per l'Ateneo di Accordi Internazionali di ricerca con varie Università del centro e del sud America, con le quali lavora da molti anni. Ha curato numerosi volumi e pubblicato un ampio numero di saggi e articoli. Da sempre svolge in collaborazione attività progettuale.

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