Contro il rischio della ricostruzione è un invito a reintrodurre il progetto nella gestione dell’emergenza ponendo al centro la necessità di una rinnovata dimensione teorica e critica. Il volume indaga i paesaggi interni e marginali italiani – principalmente in riferimento ai territori dei crateri del sisma 2009 e del sisma 2016-17 – rappresentativi di una critica condizione contemporanea dell’abitare al tempo della policrisi. Trascendendo la nozione di temporaneo, il progetto nel post-emergenza è indagato nella sua capacità di fare – e rifare – città. Le forme del temporaneo sono reinterpretate nell’ambito di una visione relazionale, interscalare e, necessariamente, complessa. In definitiva il volume accende i riflettori sulla prassi ricostruttiva assumendo come punto di osservazione il patrimonio temporaneo che necessita oggi di essere ripensato nelle sue tracce passate ma ancor più nella costruzione delle domande di progetto a venire.