Qual è la capacità dell’architettura nel rappresentare una struttura insediativa? Attorno a questa domanda ruota l’argomentazione del testo e, seguendo il filo di una affascinante storia di Parma – attraverso lo scorrere dei secoli e delle dinastie – Pier Maria Giordani analizza alcuni edifici, costruiti o immaginati, che si sono fatti portatori di una regola generale, sempre attenta alla ricucitura tra il territorio circostante e il costruito urbano nel tentativo di rappresentare l’essenza della città.
Ne esce un affresco della città emiliana inedito e originale, capace di addentrarsi nelle pieghe della storia e della architettura. Il libro guida il lettore alla scoperta del vero “respiro” di Parma che, come in molte città italiane – ricostruite o sviluppatesi nel dopoguerra – rimane sconosciuto, sepolto sotto i sedimenti delle operazioni urbane dell’ultimo secolo.