La tonnara di Santa Panagia a Siracusa è oggi un rudere. In atto non ha alcuna funzione, eppure va considerato come un “monumento del lavoro” capace di raccontare la storia dell’imprenditoria privata, le interrelazioni tra le attività pescherecce e quelle di trasformazione del prodotto. Nonostante il grave degrado, il complesso conserva ancora le tracce delle configurazioni antecedenti che costituiscono un eccezionale palinsesto di epoche storiche, di materiali e di metodologie costruttive. La rilettura delle fonti bibliografiche ed archivistiche, spesso correlata ai dati raccolti con sopralluoghi, ha permesso di fare luce sulle cause delle principali trasformazioni architettoniche della tonnara nell’intervallo tra il XVII e il XX secolo con un’attenzione particolare agli aspetti economici in generale, ai cantieri e alla loro organizzazione.