Confrontati ad una realtà tanto stratificata e profonda, un architetto ed uno scultore - Dario Costi e Simone Racheli - l’uno focalizzato sulla relazione tra paesaggio e spazi abitati e l’altro con un’attenzione prevalente al legame tra la materia e le forme, si sono chiesti in che modo tradurre gli elementi identitari del territorio in segni che tracciassero la via per un’idea di città da sviluppare in futuro. O, in sintesi, come rendere visibile e tangibile la trasformazione del passato di questo luogo nel suo avvenire. E la loro risposta si potrebbe riassumere citando un indimenticabile verso di William Butler Yeats : “ Il Ricordo e la Speranza hanno una sola figlia e il suo nome è Arte”.