L’esercizio del progetto presuppone sempre un’occasione specifica che lo solleciti. Quando manifesta ambizioni di scientificità, esso tuttavia aspira a descrivere principi e regole oltre che a darne dimostrazione. È quanto è accaduto nell’esperienza che costituisce lo spunto e l’oggetto di questa pubblicazione.
La circostanza dell’incontro con aziende produttrici di manufatti in acciaio e in canapa ha permesso di individuare un campo di studio progettuale che ha incrociato un segmento produttivo (la prefabbricazione a ciclo aperto), un profilo tecnologico (la costruzione a secco), una possibile domanda tipologica (per nuove forme dell’abitare) e un territorio di elaborazione formale. Con esiti che rimandano fatalmente a questioni teoriche e critiche più ampie. Abitare Acciaio propone una sintesi dei risultati di tale ricerca e una riflessione sul ruolo dell’acciaio nella storia dei linguaggi dell’architettura del XIX, XX e XXI secolo, con un’attenzione critica mirata ad alcune linee tematiche della produzione architettonica contemporanea.